Il gruppo Aeffe chiude il primo trimestre del 2018 sopra le stime, registrando ricavi consolidati per 95,2 milioni di euro, in crescita del 20,3% a cambi costanti (+19,7% a cambi correnti) rispetto allo stesso periodo l’anno scorso. Migliora anche l’ebitda, che si è attestato a quota 20,3 milioni di euro (pari al 21,4% dei ricavi), in crescita sui 15,4 milioni del 2017, così come l’utile netto di 11,3 milioni, in miglioramento rispetto agli 8,1 milioni dell’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto è stato pari a 53,8 milioni, in diminuzione rispetto ai 64,4 milioni del primo trimestre l’anno scorso. Per quanto riguarda le singole divisioni, i ricavi del prêt-à-porter sono stati pari a 72,1 milioni (+17,5% a cambi correnti) mentre quelli di calzature e pelletteria ammontano a 32 milioni(+26,2%) .
“Il Gruppo è focalizzato su un percorso di costante crescita organica dei brand di proprietà, e la continua progressione dei ricavi e della redditività, sia nel prêt-à-porter che nel segmento accessori, testimonia la validità della nostra proposta stilistica, delle scelte gestionali e degli investimenti effettuati”, ha commentato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe. “Considerando che la campagna vendite della stagione Autunno/Inverno 2018-2019 si è conclusa con un incremento del 12%, continuiamo a guardare al futuro con positività”.
Il titolo del gruppo, al momento, ha registrato una netta accelerazione in Borsa, immediatamente dopo la diffusione dei risultati.