Il 2017 ha premiato il settore del tessile moda italiano che ha chiuso l’anno con risultati superiori rispetto alle attese, grazie al dinamismo del commercio internazionale. La crescita del fatturato si dovrebbe attestare sul 2,4% (rispetto al +1,8% diffuso a giugno) per un valore complessivo di 54,1 miliardi di euro. Entrambi i macro comparti hanno registrato tassi di crescita significativi: +2,1% il monte e +2,9% la parte a valle. Si tratta dei dati preconsuntivi raccolti da Confindustria moda insieme all’istituto Liuc di Castellanza, e diffusi in occasione dell’assemblea annuale di Sistema moda Italia nella quale è stata ratificata la nomina di Marino Vago a nuovo presidente ed è stata presentata la nuova squadra dei vicepresidenti.
Sergio Tamborini, del gruppo Marzotto, sarà vicepresidente vicario con delega alla politica industriale; Andrea Taborelli di Taborelli avrà la vicepresidenza per la tesoreria, tracciabilità e filiera; Ercole Botto Poala di Reda si occuperà delle manifestazioni fieristiche; Roberto Grassi di Alfredo Grassi avrà la delega alle sezioni merceologiche; mentre Carlo Palmieri di Pianoforte holding avrà quella per il mezzogiorno.