Macy’s inverte la rotta e torna alla crescita nell’ultimo trimestre dell’anno. Il department store americano ha infatti chiuso il quarto quarter d’esercizio con vendite in progressione dell’1,8% per 8,6 miliardi di dollari (7 miliardi di euro), in linea con le attese del consensus Bloomberg. A battere le stime sono le vendite a perimetro costante, in crescita dell’1,4%, contro la sostanziale stabilità (+0,6%) ipotizzata da Wall Street.
Il risultato nei tre mesi riporta il gruppo guidato da Jeff Genette al segno più dopo quasi tre anni consecutivi in calo. Nell’intero 2017 le vendite del colosso di Cincinnati hanno fatto segnare una flessione del 3,7% a 24,83 miliardi di dollari (-2,2% a perimetro costante).
“Siamo incoraggiati soprattutto dal trend di crescita registrato dagli store fisici”, ha dichiarato Genette in uno statement ufficiale. La strategia del gruppo, che ha chiuso molti punti vendita non performanti e ha aperto insegne off-price, dovrebbe portare le vendite di Macy’s tra la sostanziale stabilità e un +1% nel 2018, outlook accolto con ottimismo dal mercato.
Il titolo del department store ha chiuso la seduta di ieri in crescita del 3,5% sull’Nyse. Dall’inizio dell’anno le azioni di Macy’s hanno guadagnato 9 punti percentuali.