Nonostante non sia ancora arrivato il tempo dell’e-commerce, Chanel mette il turbo al digitale (per i propri store) e si allea con Farfetch. La maison francese ha stretto un accordo con il retailer online britannico per sviluppare servizi digitali, al fine di rendere più attrattivi i negozi fisici della griffe, soprattutto agli occhi del Millennials. Come parte del deal, la griffe ha acquisito una quota di minoranza, “significativa ma piccola”, di Farfetch. Nessuna specifica in più sui termini dell’accordo (investimento finanziario e quota di partecipazione non sono stati diramati), se non sulla durata, che sarà pluriennale.
Non si tratta, in sostanza, di un accordo commerciale: almeno per il momento, Chanel non venderà i propri prodotti sull’e-tailer (come annunciato invece, soltanto pochi giorni fa, da Burberry) ma sarà supportato da Farfecth con l’obiettivo di offrire una “esperienza senza precedenti” sia prima che dopo l’acquisto in boutique. La collaborazione porterà all’introduzione di app per smartphone che favoriranno la personalizzazione del servizio: i clienti o potenziali tali potranno, per esempio, contrassegnare le proprie preferenze e misure online prima di entrare in negozio oltre ad avere a disposizione tutta una serie di altri tool che faciliteranno la loro retail experience.