Liu Jo chiude il 2017 con un fatturato in crescita dell’8% a quota 328 milioni di euro. A raccontare il risultato finanziario dell’azienda ad Affari & Finanza è Marco Marchi, divenuto amministratore unico a seguito della razionalizzazione della governance e della struttura finanziaria del gruppo. “Nel 2017 abbiamo registrato una crescita dell’8% del fatturato rispetto al 2016, unita a un aumento dell’ebitda”, ha spiegato il manager. “Ci siamo posizionati bene nel segmento premium, catalizzando l’attenzione del lusso, applicando gli stessi codici, aggiungendo una grande attenzione al fattore prezzo”.
Per il prossimo futuro, Liu Jo conta di espandere e rinnovare la propria rete retail, cui si aggiunge una progressione delle vendite e-commerce del 40% ogni mese. “Oggi siamo presenti in 50 Paesi con 350 monomarca e 5000 multimarca. Stiamo investendo negli spazi del retail, che non sono mai stati concepiti come dei semplici contenitori ma come luoghi dove ricostruire ambienti e atmosfere che facciano star bene i clienti. Nel 2018 abbiamo in programma 21 restyling e 45 nuove aperture”.
Attualmente, il brand esporta il 40% del proprio turnover ma punta a incrementare la propria internazionalità. “Il nostro sogno è di arrivare a esportazioni del 70 per cento. In Russia nei prossimi mesi apriremo sette nuove negozi. Ci stiamo riorganizzando in Cina. E in Usa, dove siamo già presenti in 200 multibrand, stiamo lanciando un importante piano di espansione”.