Se i department store tradizionali faticano a tenere il passo del cambiamento delle abitudini di consumo, i retailer off-price, ovvero quelli che vendono prodotti di abbigliamento e biancheria per la casa sottocosto, registrano una crescita constante. A dirlo è un report di Moody’s diffuso dal Financial Times, che cita i casi delle insegne americane Tj Maxx, Marshalls, Ross Stores e Burlington, che registreranno utili operativi in crescita del 7% nel 2017 e dovrebbero segnare un ulteriore +5,4% nel 2018. Diversamente, department store come Macy’s, Nordstrom o Saks Fifth Avenue registreranno un calo medio del 9,3% quest’anno e un -2,7% nel 2018.
“Mentre i grandi magazzini registrano un calo di presenze – si legge sul Financial Times – i retailer di prodotti off-price continuano ad attirare clienti, compresa l’ambita fascia dei millennials, sensibili a prodotti di marca a prezzi scontati”. Inoltre, se alcuni department store rispondono alla fase di difficoltà con il lancio di piattaforme per lo shopping online, i discount continuano a privilegiare i punti vendita fisici, che entro la fine dell’anno in corso dovrebbero registrare un aumento del 4% (in termini di unità) sul mercato americano. Inoltre, spiega Moody’s, l’e-commerce incide oggi per il 3% sul giro d’affari di queste insegne, contro il 20% del business dei department store.
Fanno eco allo studio di Moody’s anche le stime difusse negli scorsi giorni da Jp Morgan, secondo cui il giro d’affari degli outlet dovrebbe aumentare di 18-19 miliardi di dollari (15-16 miliardi di euro) entro il 2021, schivando la concorrenza di Amazon. L’offerta di abbigliamento del colosso guidato da Jeff Bezos sarebbe infatti più in linea con quella degli store a prezzo pieno.
Quanto alle performance di Borsa, se negli ultimi dodici mesi Wall Street ha registrato una fuga dai titoli delle grandi catene tradizionali (Macy’s ha perso il 42%, mentre quelli di Nordstrom e Hudson’s Bay hanno lasciato sul terreno, rispettivamente, il 13,5% e il 26,4 per cento), le azioni dei retailer off-price hanno evidenziato una sostanziale stabilità (Ross Stores +1%, TJ Maxx -0,7 per cento) o addirittura una crescita (Burlington +20 per cento).