Il Gufo ha archiviato il 2016 con ricavi pari a 28,8 milioni di euro (+10%) e, per il 2017, chiude i primi 4 mesi d’esercizio con ricavi a 10,6 milioni in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo del 2016. “Il canale retail ha registrato una crescita del 7% e continua a essere positivo anche il feedback di clienti e franchisee che ci hanno di permesso di chiudere la campagna vendite FW17 con un +14 per cento. Risultato dato da un +24% dall’estero e +3% dall’Italia”, ha detto il CEO Alessandra Chiavelli. “Per il 2017 abbiamo in previsione il raggiungimento della soglia dei 30 milioni di fatturato”.
Il Gufo oggi conta sette monomarca, a Milano, Roma e Treviso, cui si aggiungono gli store esteri di New York, Parigi, Dubai e Chengdu e gli oltre 16 corner worldwide. “Entro il prossimo semestre abbiamo in cantiere l’apertura della nostra prima boutique a Mosca e di altre location sempre in Russia e Ucraina”, ha aggiunto la Chiavelli. “La Russia continua a essere il nostro primo export market generando più del 30% del fatturato totale. Con Bosco di Ciliegi apriremo il nostro primo monomarca in Petrovsky Passage, e con Mercury il nostro primo corner all’interno di Barvikha Luxury Village. La strategia di apertura dei primi punti vendita è dettata anche dalla ripresa della domanda interna, dalla stabilità del rublo e da un aumento del turismo nelle principali città”.
A settembre Il Gufo inaugurerà una nuova piattaforma online che coinciderà con il restyling totale dell’esperienza digitale del brand. “L’e-commerce del Gufo, dopo aver chiuso il 2016 con una crescita in fatturato del +22% arrivando a quota 7% sul totale fatturato retail, sta continuando a performare brillantemente. I primi mesi (gennaio – aprile) dell’anno registrano una crescita del +48% e ci aprono la strada in modo più che favorevole all’arrivo della nuova piattaforma”.