Il rilancio di Dondup nell’era Marzotto passa anche dallo stile. A dettare le nuove regole creative del brand in orbita al fondo L Catterton saranno da un lato Diego Marquez e Mirko Fontana, il duo meglio conosciuto con l’etichetta Au Jour Le Jour, che a partire dalla collezione resort 2018 collaboreranno alla collezione donna; dall’altro lato, sarà Adriano Goldschmied, guru italiano del denim, a prendere le redini del segmento jeanswear dall’autunno-inverno 2017/2018. Ad annunciarlo, questa mattina in una conferenza stampa all’interno dello store di via della Spiga 50, il presidente Matteo Marzotto che ha descritto queste collaborazioni come “partnership a lungo termine, non delle capsule one shot. Ma non abbiamo voluto nominare dei direttori creativi per una scelta precisa: il team interno continuerà ad avere un peso molto forte”.
Alla base, la scelta di rinfrescare l’estetica del brand senza snaturare la sua tradizione, puntando non solo su pantaloni e denim, che restano una categoria importante, ma anche su tutte le altre categorie di prodotto. Un percorso già affrontato nella collezione primavera-estate 2018 del menswear, che sarà presentata stasera in boutique, e il cui timone creativo resterà nelle mani di Ivan Tafuro.
Un riassetto stilistico che è solo uno degli step del rilancio del marchio che lo scorso settembre ha visto entrare Marzotto nel capitale di Dondup con una quota di minoranza assumendone la presidenza. Il focus di questi primi mesi di lavoro è stato rivolto soprattutto alla distribuzione, come ha dichiarato il CEO Marco Casoni: “Abbiamo assunto la gestione diretta, inaugurando due showroom a Milano e a Roma. Oggi il fatturato è realizzato al 90% dal wholesale che puntiamo a rendere più qualificato attraverso accordi con i principali department store. Stiamo anche lavorando sullo sviluppo retail. Dopo il monomarca di Milano, Roma resta uno dei nostri obiettivi per il futuro, ma con tutta probabilità la prossima boutique sarà inaugurata a Tokyo o a Osaka”.
Continua il focus sui mercati stranieri, passati da un peso del 20% sul fatturato durante la precedente gestione dei fondatori Massimo Berloni e Manuela Mariotti, che ha lasciato la direzione creativa di Dondup lo scorso marzo, all’attuale 30%: “Stiamo lavorando su Nord Europa, dove siamo già presenti, e Asia. Stiamo lavorando per entrare in Francia, Regno Unito e Spagna. Gli Stati Uniti invece preferiamo affrontarli in un secondo momento”, ha aggiunto Casoni. “Dai 58 milioni di euro di ricavi previsti per il 2017, contiamo di raggiungere i 90 milioni entro il 2020”.
Altro pilastro del nuovo corso di Dondup sarà il digitale. Nell’attesa di svelare la nuova strategia di comunicazione a settembre, il marchio si prepara a varare l’e-commerce per la fine di giugno.