Sixty Distribution srl smentisce il progetto di lasciare l’Europa. E annuncia l’intenzione di investire sul rilancio anche nel Vecchio continente. La società, dalla sede di Chieti, ha diffuso ieri in serata una nota di smentita in merito a quanto pubblicato dal portale spagnolo Modaes.es, e ripreso da Pambianconews con l’articolo ‘Il gruppo Sixty lascia l’Europa’.
Sixty Distribution precisa che: “La Sixty non sta lasciando l’Europa per concentrarsi sui mercati asiatici. La notizia relativa ai 256 dipendenti italiani riguarda la Sixty S.p.A. che si trova in concordato preventivo, approvato dai creditori e omologato dal tribunale. L’azienda Sixty è stata trasferita alla scrivente Sixty Distribution, che è divenuta licenziataria dei marchi del gruppo e sta lavorando intensamente, con significativi investimenti, al rilancio sul mercato anche in Europa. La nostra Società si propone di ampliare la propria attività attraverso un modello di business multi-canale con retail diretti, outlets, distributori e partners affiliati, rafforzando o ricostituendo un network europeo di negozi monobrand. A regime, è prevista una presenza in oltre 10 paesi europei, Spagna inclusa. E’ in programma anche la sponsorizzazione di diversi eventi internazionali mirata al rilancio dei marchi in tutto il mondo”.
Nell’articolo di Modaes.es, ripreso da Pambianconews, si citava Ismael González, ex manager della compagnia (secondo Linkedin, direttore commerciale del gruppo per la Spagna dal luglio 2011 al settembre 2014). González aveva riferito al portale spagnolo di un ritiro dell’azienda, un tempo italiana e passata nel 2012 al fondo panasiatico Crescent Hyde Park, dal vecchio Continente e dal Canada per dedicarsi ai mercati dell’Est.