Stefanel ha firmato un nuovo accordo di ristrutturazione del debito con gli istituti di credito finanziatori in sostituzione del precedente, perfezionato a giugno 2011.
Come ha fatto sapere lo stesso gruppo dell’abbigliamento veneto in una nota, il nuovo accordo, che ha durata fino al 31 dicembre 2017, prevede impegni con le banche sostanzialmente in linea con quello del 2011, ovvero la moratoria fino al 30 giugno 2016 dei rimborsi delle quote capitali dei finanziamenti a medio-lungo termine con successivo ammortamento a partire dal mese di dicembre 2016, la conferma delle linee di finanza operativa utilizzate al 30 settembre 2013 fino al 31 dicembre 2017, e la verifica del rispetto di alcuni parametri finanziari (‘covenant’) a livello di bilancio consolidato su base semestrale.
La rinegoziazione dei debiti si è resa necessaria dopo che Stefanel, già la scorsa estate, aveva annunciato di non aver rispettato alcuni covenant.
L’intesa, afferma ancora la nota, è stata redatta sulla base del piano industriale e finanziario della società per il periodo 2013–2017, i cui contenuti, però, non sono stati resi pubblici. Giuseppe Stefanel, socio di riferimento, ha confermato il suo impegno in termini di contingent equity fino a un ammontare di 5 milioni di euro nell’ambito di tale piano.