A spuntarla sugli altri 11 finalisti è stato Thomas Tait, incoronato vincitore da uno dei contest più ambiti a livello planetario, l’Lvmh Young Fashion Designer Prize. Lo stilista canadese, inglese di adozione, è stato premiato da Delphine Arnault, anima dell’iniziativa, e ha ricevuto 300mila euro, oltre a un anno di consulenza per mano del colosso francese a supporto dello sviluppo del business. La giuria, composta da personalità di spicco tra cui Karl Lagerfeld, Marc Jacobs, Nicolas Ghesquière, Raf Simons e Riccardo Tisci, ha scelto di premiare il womenswear dello stilista, con base a Londra e connotato da forti richiami al Bauhaus e dalle silhouette esagerate. Tate è l’ennesimo vincitore che ha frequentato una scuola britannica, nello specifico la Central Saint Martins di Londra, città dove ha presentato i suoi capi a partire dal 2010. La giuria, inoltre, ha assegnato ulteriori due premi alle label Hood by Air e Miuniku, ciascuna delle quali ha beneficiato di 100mila euro e un anno di consulenza.