Il gruppo Fiat ha deciso di conferire il marchio Ferrari, utilizzato per licensing e accessori, ad una nuova società, separandolo dalle attività di automotive. L’intento dell’operazione, come riporta la Repubblica, potrebbe essere quello di trasportare all’estero gli asset che generano utili, come marchi e i brevetti, facilmente trasferibili, e lasciare in Italia quelle che generano i costi, come le attività produttive.
Inoltre, stando alle stime del management, il ramo d’azienda dovrebbe chiudere il 2013 con un giro d’affari di 92,5 milioni, un margine operativo lordo di 52,4 milioni e un risultato netto pari a 50,8 milioni di euro. Numeri di tutto rispetto, se si pensa che tutta la Ferrari nel 2012 aveva registrato un fatturato di 2,43 miliardi e utili netti di 244 milioni.