Alla vigilia del prossimo appuntamento di settore, la fiera di Milano Unica in programma la prossima settimana, arriva una buona notizia per il settore tessile. È stato rinnovato ieri il Contratto collettivo nazionale del settore tessile-industria scaduto lo scorso 31 marzo e che interessa circa 500mila addetti in Italia. La firma ufficiale tra Smi e le organizzazioni sindacali di categoria Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil, è avvenuta dopo che l’ipotesi di accordo, raggiunta a dicembre, è passata al vaglio delle assemblee dei lavoratori nelle fabbriche. Nel dettaglio, il contratto prevede un aumento salariale di 118 euro al quarto livello divisi in quattro tranche, di cui la prima di 26 euro (1 gennaio 2014), la seconda di 26 euro (1 novembre 2014), la terza di 46 euro (1 settembre 2015) e la quarta di 20 euro (1 marzo 2016) per un montante complessivo di 2.448 euro. Sarà poi erogata una tantum di 250 euro divisa in due tranche a copertura della vacanza contrattuale, di cui la prima nel febbraio 2014 di 125 euro e la seconda a giugno 2014 di 125 euro.