A rilevare Bruno Magli non sono stati i coreani, ma gli svizzeri. Nonostante a fine ottobre il marchio di calzature e accessori di lusso avesse comunicato l’esistenza di un accordo esclusivo con il consorzio asiatico formato da E-Land e Cdib Capital, una nota diffusa oggi ha rimescolato le carte. Il brand passa dalla proprietà di Fortelus Capital Management alla società indipendente svizzera di gestione di capitali Da Vinci Invest AG.
La nuova proprietà, fa sapere il comunicato, ha nominato Manfred Ebensberger nuovo amministratore delegato con effetto immediato, mentre “l’attuale management continuerà a gestire il marchio Bruno Magli che manterrà la sua sede in Italia”. Il passaggio di mano dal fondo di investimento con sede a Londra (che ha acquisito l’azienda nel 2007) alla società di Zurigo parrebbe non sconvolgere i piani del brand, che nel 2011 ha iniziato il processo di riposizionamento nel segmento del lusso accessibile. “Siamo molto entusiasti dell’opportunità di continuare il rilancio globale del brand e di creare una base solida per lo sviluppo delle nostre collezioni e per la crescita del business. La nuova proprietà potrà fornire gli strumenti e la flessibilità necessaria all’accelerazione di questo processo”, ha dichiarato il nuovo numero uno dello storico brand emiliano.