Un party con la musica di Radio Deejay e di una rock band nello store milanese di corso Matteotti, trasformato per l’occasione in un giardino divertente e colorato. È all’insegna della nuova filosofia “Upside Down”
del marchio l’evento organizzato da Jeckerson in occasione di Milano Moda Uomo.
“Upside Down significa che abbiamo capovolto le regole che hanno fatto il nostro successo fino ad oggi”, racconta Francesco Tombolini, AD del brand di proprietà dei fondi Sirius e Stirling Square Capital Partners, nato sui campi da golf nel 1995 e rilanciato negli ultimi anni. “Non solo abbiamo inserito nuove risorse giovani nel nostro team, ma anche una nuova generazione di tessuti di ricerca e di produttori per andare incontro a un target di consumatori più giovane, non solo nell’età ma nello stile di vita”.
Durante l’evento Jeckerson ha presentato la nuova linea Therapy per la P/E 2013, 7 varianti denim per uomo e donna realizzati con fibre ed estratti naturali come il bamboo e l’aloe, in grado di rilasciare effetti benefici all’organismo. Non solo sulla ricerca, Jeckerson sta accelerando anche all’estero (“siamo presenti in Giappone, lo saremo a breve in Spagna e stiamo per siglare un contratto per entrare in Cina”, dice Tombolini) e sul fronte retail.
“In Italia siamo già a quota 25 monomarca e l’anno prossimo ne avremo 32”, conclude l’AD. L’importante crescita del fatturato retail, che nel 2012 dovrebbe salire a circa 15 milioni dagli 8 del 2011 su un turnover totale di circa 60 milioni, ci ha permesso di bilanciare il calo del 9% sul fronte wholesale e chiuderemo l’anno con un incremento del 3%. La vera sfida per noi sarà il 2013”.