Dopo una preview a Londra nei giorni dedicati alla moda maschile, Belstaff ha presentato a Milano Moda Uomo la nuova collezione disegnata da Martin Cooper, una rivisitazione in chiave luxury del mondo biker in cui affondano le radici del marchio.
Quello proposto dallo stilista americano, storico braccio destro di Christopher Bailey da Burberry, è un viaggiatore sexy e raffinato, con sahariane e pull in rafia in toni naturali, giacche in pitone, alligatore e canvas con inserti in cavallo, maxi borse e sandali abbinati. La collezione è realizzata al 70% in Italia, e il resto in Europa.
“Vogliamo riposizionare Belstaff verso l’alto”, dichiara Harry Slatkin, Ceo del marchio britannico acquisito nel 2011 dagli austriaci del gruppo Labelux e che vede anche Tommy Hilfiger tra gli investitori. “Abbiamo tagliato del 16% la distribuzione worldwide concentrandoci solo sui retailer di lusso. Stiamo aprendo negozi in location top, come la Belstaff House di Londra in New Bond Street, mentre il 9 settembre inaugureremo un flagship sulla Madison Avenue a New York e il 18 in via della Spiga, a Milano, poi sarà la volta di Monaco di Baviera. La Germania è il nostro primo mercato, seguito da Usa e Italia”.
I piani di rilancio del brand sono ambiziosi. “La nostra visione è a lungo termine – prosegue Slatkin – l’obiettivo è arrivare entro 10 anni a competere con marchi globali come Burberry e Gucci. Per questo dovremo ampliare l’offerta. Abbiamo già calzature accessori e stiamo valutando il lancio dell’eyewear con un partner specializzato”. A luglio, infine, è previsto il lancio del sito di e-commerce targato Belstaff, disponibile per 34 Paesi.