La filosofia eco-friendly di Timberland approda a Bergamo. Nella città lombarda, il team del brand americano è tornato in occasione dell’Earth Day, iniziativa lanciata nel 2007 in collaborazione con Legambiente che ad oggi ha portato alla piantumazione di 20mila alberi in tutta Italia. Armati di pala e voglia di fare, nel Parco Bergamo Ovest, si sono così dati appuntamento un centinaio di volontari, tra cui dipendenti, bambini, ambientalisti e semplici cittadini, per un appuntamento che ha portato a interrare 2mila piante. “In realtà sono le prime di 5mila, il nostro obiettivo annuale”, ha esordito in tenuta da lavoro Marco Messini, VP Soutern Europe di Timberland. “Per noi l’ecologia è un valore guida e ogni anno mettiamo in essere una serie di progetti volti ad avere un impatto positivo nell’ambiente, per questo oggi gli uffici sono chiusi e siamo qui per fare del nostro meglio, tutti insieme”.
Ma l’evento è stato anche un’occasione per parlare del futuro di Timberland dopo l’acquisizione del marchio da parte di Vf Corporation, colosso sportswear da 8 miliardi di dollari il cui portafoglio include Eastpak, Wrangler, The North Face e Nautica. “Dal punto di vista del brand non cambierà praticamente nulla, ma l’ingresso in Vf ci permetterà di creare forti sinergie a livello di sviluppo prodotto, distribuzione e produzione, a tutto vantaggio del trade e del consumatore finale”, ha commentato a questo proposito Messini. E sebbene non siano ancora disponibili dati ufficiali relativi al 2011 (il 2010 aveva chiuso con un giro d’affari di 1,43 miliardi di dollari), le previsioni per il mercato europeo ed italiano si confermano positive. “Per il quinto anno consecutivo l’Italia registrerà una crescita a doppia cifra, sempre in questo mercato poi continuiamo a investire sul fronte retail, tant’è che quest’anno arriveremo a quota 135 punti vendita, un risultato per noi molto importante”, ha concluso il manager.