Moncler ci ripensa, rinvia la quotazione e cede il 45% alla società di investimento francese Eurazeo. Così l’AD Alberto Lavia, che era stato chiamato a luglio 2010 a guidare Moncler per prepararsi allo sbarco in Borsa, lascia l’azienda che torna completamente sotto la direzione di Remo Ruffini.
Ieri infatti è stato perfezionato l’accordo di acquisizione, che porta l’ex azionista di controllo Carlyle al 18% circa, valorizzando la società della moda ad un enterprise value di 1,2 miliardi pari a 12 volte il margine operativo lordo, più di quanto la Borsa in quel momento sarebbe stata disposta a riconoscere.
Prima di approdare in Moncler, Lavia ha ricoperto diverse posizioni di prestigio, tra le quali, AD di Polo Ralph Lauren Europa, dove ha trascorso complessivamente 15 anni, presidente di Kenzo (Lvmh) e AD di Calvin Klein Europa.