Al 31 dicembre 2009, il Gruppo Damiani ha archiviato i primi nove mesi dell'esercizio 2009-10 con ricavi in flessione del 6,6% a 118,4 milioni di euro e un risultato netto negativo per 7,4 milioni.
In discesa anche l'ebitda, che passa da 14,7 milioni registrati nel precedente anno fiscale a -0,6 milioni. A livello di area geografica, le vendite fra aprile e dicembre 2009 sono salite dello 0,7% negli Stati Uniti e sono rimaste stabili in Italia (0,0%); sono invece diminuite del 20,4% in Giappone e del 34,9% nel resto del mondo. A incidere negativamente sui risultati della casa di gioielli, a cui fanno capo marchi come Salvini, Damiani e Alfieri & St. John, il fatturato wholesale che scende del 16,1% rispetto ai nove mesi del precedente esercizio. Il canale retail è invece volato a 28 milioni di euro crescendo del 48,5%, grazie al contributo della catena di negozi Rocca 1794, acquisita dal gruppo a settembre 2008.
Il terzo trimestre, beneficiando delle vendite natalizie, ha riportato un aumento del fatturato del 2,3% a 62,1 milioni e un ebitda pari a 6,3 milioni (2,4 milioni di euro nell'analogo periodo del 2008).