Allegri riprende il cammino interrotto. E traccia nuovi piani di sviluppo su tre fronti: prodotto, distribuzione e marketing. In cabina di regia il nuovo amministratore delegato Enrico Ceccato partner di Orlando Italy, il fondo di private equity che alla fine del marzo scorso è entrato con il 40% nel capitale di Dismi 92, la società proprietaria del marchio Allegri e licenziataria dei marchi Giorgio Armani, Armani Collezioni e Neil Barrett. E nel segno della continuità, Dianora Allegri è stata nominata presidente.
«Vogliamo riprendere il cammino interrotto – dice Ceccato – ridando slancio alle grandi potenzialità del marchio che oggi è presente in 800 multimarca del mondo e in prestigiosi department store come Neiman Marcus, Saks Fifth Avenue, Bergdorf Goodman, Barneys, Bloomingdales e Takashimaya. Conta tre flagshipstore a Milano in via Spiga, nel quadrilatero della moda meneghina, a Firenze nella storica via Tornabuoni e a Tokyo, nell�esclusivo quartiere Ginza».
Una mappa della distribuzione che nei piani dell�azienda è destinata a mettere radici in nuovi mercati e in nuove vie dello shopping mondiale. «Il nostro obiettivo è di rafforzare il marchio sui mercati europei e americani, senza dimenticare una significativa apertura verso i paesi dell�Est e Far East». In parallelo si metterà mano al prodotto. «Vogliamo distinguere da un lato il marchio “puro” Allegri e dall�altro le licenze.
Estratto da Affari&Finanza del 26/05/08 a cura di Pambianconews