Rodriquez come Piaggio. E, in effetti, quello dei cantieri navali siciliani è un salvataggio finanziario e industriale che ha tante analogie con quello di Pontedera, dall'azionista di riferimento, la Immsi di Roberto Colaninno, all'obiettivo finale: la quotazione in Piazza Affari nel medio termine.
Ieri a Messina è stato presentato il primo dei 5 catamarani da 52 metri che entro il 2008 saranno consegnati al Sultanato dell'Oman, una commessa da 90 milioni di dollari che si aggiunge a quella da 250 milioni di euro vinta in Finlandia per i draga mine. «E siamo in gara per altri appalti militari in India, Romania e in altri Paesi» ha spiegato Colaninno.
Il salvataggio della compagnia è partito con l'acquisizione del 100% di Rodriquez da parte di RcnFinanziaria, un'operazione che ha coinvolto oltre a Immsi (con il 63% di Rcn) due dei vecchi azionisti: Intesa Sanpaolo (25%) e General Electric (12%). «Fondamentale è stato il ruolo di Intesa Sanpaolo e di Gaetano Miccichè (che ha iniziato la propria carriera proprio nei cantieri navali Rodriquez, ndr.), ha proseguito Colaninno. Abbiamo salvato la società senza ricorrere a finanziamenti pubblici», con aumenti di capitale per 70 milioni.
La società ha chiuso il 2007 con un valore di produzione in crescita del 55% a 160 milioni di euro, fatturato a 148,7 milioni (+55%) ed ebitda vicino al pareggio (da -17 a -1 milioni), «per il 2008 ci attendiamo un risultato netto positivo» ha aggiunto il numero uno di Immsi.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 4/04/08 a cura di Pambianconews