Il dollaro debole non arresta la crescita di Piazza Sempione negli Stati Uniti. «Davanti alla situazione di cambio sfavorevole per il mercato americano – spiega l'amministratore delegato Enrico Morra – potevamo fare due scelte: ritirarci o presidiare il mercato mantenendo i prezzi in linea con l'anno scorso e puntando sui volumi. Noi abbiamo scelto questa strada che ci sta ripagando».
L'azienda ha chiuso il 2007 con un fatturato in crescita dell'11%, un ebitda a +15% e il retail in aumento del 23%. Negli Usa le vendite, che rappresentano oltre il 50% del totale, hanno registrato un incremento del 21% a quota 35 milioni di euro wholesale.
«Prevediamo di chiudere il 2008 con vendite ancora in aumento. Inoltre a maggio inaugureremo una boutique a Las Vegas, una a Chicago a giugno e altre tre entro ottobre 2008». Oltre agli Stati Uniti, la Germania e la Francia sono due mercati importanti per Piazza Sempione. «La Francia, in particolare – aggiunge Morra – ci sta dando grandi soddisfazioni. è diventata il terzo mercato in Europa dopo Germania e Italia».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 20/02/2008 a cura di Pambianconews