Per la società marchigiana iGuzzini, il mercato cinese ha un doppio valore strategico: «E' uno sbocco perfetto per l'illuminazione da interni ed esterni di fascia alta del made in Italy» dice Adolfo Guzzini (nella foto), presidente dell'azienda, « e un polo produttivo ideale per gli incassi e i semilavorati destinati ai Paesi del Sud-Est asiatico». iGuzzini, quartier generale a Recanati e attività commerciali in 72 nazioni, con un totale di 11 filiali, ha aperto soltanto due anni fa uno stabilimento a Shanghai, dove ha anche una sede di rappresentanza.
Altre due sedi commerciali sono state inaugurate a Pechino e a Hong Kong, e oggi il totale dei dipendenti nel Paese supera le 120 unità. Nonostante che la presenza sia relativamente recente, i risultati sono però incoraggianti, visto che nel 2006 il fatturato dell'azienda all'ombra della Grande Muraglia era sui 3,5 milioni di euro.
«Nel prossimo futuro» dichiara Guzzini «puntiamo a un consolidamento del marchio: e non soltanto in Cina, ma su tutti i mercati dell'Estremo Oriente». Con i suoi sistemi di illuminazione, il produttore ha contribuito alla resa estetica del mastodontico National Grand Theatre di Pechino, una cupola alta quasi 50 metri a breve distanza da piazza Tien An Men.
Estratto da Economy del 4/1/08 a cura di Pambianconews