E' da anni considerata la fiera italiana di maggior successo, l'unica capace di attirare visitatori di ogni età da tutto il mondo e di catalizzare, per una settimana intera, l'attenzione dell'intera comunità internazionale del design e dell'arredo. Parliamo del Salone del mobile, che da quando è nato, 46 anni fa, ha continuato a crescere e consolidare la sua leadership, sbaragliando la concorrenza delle altre fiere europee.
Non stupisce quindi che la manifestazione organizzata ogni aprile a Milano da Cosmit e Federlegno-Arredo sia all'avanguardia anche nell'internazionalizzazione. Il 13 ottobre si è chiusa con successo a Mosca la terza edizione di Saloni WorldWide Moscow, trasferta russa del Salone del mobile.
Il prossimo appuntamento internazionale è negli Stati Uniti, dove dal 16 al 19 maggio 2008 si terrà la terza edizione dei Saloni worldwide New York. �L'obiettivo di un ente fieristico è dare un servizio sempre migliore ai suoi clienti, che nel nostro caso sono le aziende del mobile, del design e dell'illuminazione. Per questo abbiamo pensato di andare a Mosca e New York, dove crediamoci sia domanda di mobili e complementi d'arredo made in Italy, spiega Rosario Messina (nella foto), presidente di Cosmit e numero uno Flou, azienda nell'arredamento della zona letto. La Russia in questo momento è l'iniziativa internazionale che ci sta dando maggiori soddisfazioni, però contiamo di crescere bene anche a New York».
Anche l'Anfao (Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici), che dal 1970 organizza a Milano il Mido, la più importante fiera di occhiali al mondo, è da molti anni impegnata in un programma di promozione dell'occhialeria a livello internazionale, utilizzando in primis il canale fieristico. Anfao ha creato ad esempio dei “punti Italia”, stand di riferimento presso le più importanti fiere estere di settore, a supporto delle aziende italiane, e ha realizzato numerose iniziative di promozione in collaborazione con fIce (Istituto per il commercio con (estero), approvate e supportate dal ministero delle Attività produttive.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 13/11/07 a cura di Pambianconews