«Ero partita quasi per gioco creando nel 1962 Gilmar, ora la società, grazie soprattutto al successo di Iceberg, è diventata un punto fermo nell'abbigliamento giovane, di alta gamma». A ripercorere le tappe dello sviluppo del gruppo romagnolo è la fondatrice, Giuliana Marchini Gerani, che ieri, nel backstage della sfilata della collezione Iceberg uomo P/E 2007 ha parlando del futuro dell'azienda ha affermato: «Non ci fermeremo qui, cresceremo ancora».
«In cantiere, ci sono grandi novità, aggiunge l'AD Paolo Gerani, nuove licenze, l'apertura di ulteriori monomarca e il lancio di un altro profumo, che verrà realizzato da un nuovo licenziatario (il cui nome è ancora top secret) e sarà commercializzato a partire dal prossimo anno. «Puntiamo a sviluppare nuove joint-venture e ci stiamo guardando intorno per rilevare alcune aziende italiane attive nel settore sportwear».
In quasi 45 anni di vita, Gilmar raggiunto una capacità produttiva di 1,5 milioni di pezzi all'anno e un fatturato che nel 2005 ha raggiunto 110 milioni. Oltre ai brand di proprietà, tra cui Iceberg, il gruppo detiene anche le licenze di Frankie Morello, Giambattista Valli e Imatra, il nuovo brand lanciato all'inizio dell'anno che ha come testimonial Valentino Rossi. Nel 2006, la società punta a incrementare il fatturato del 10% e l'Ebitda del 15%, anche grazie al consolidamento delle vendite di Imatra.
Estratto da Finanza&Mercati del 29/06/06 a cura di Pambianconews