Nike, il colosso americano dell'abbigliamento sportivo, ha chiuso il terzo trimestre, terminato il 28 febbraio, con utili in aumento del 19% per 325,8 milioni di dollari (1,24 dollari per azione) rispetto ai 273,4 milioni (1,01 dollari per azione) dello stesso periodo dell'anno precedente e contro le previsioni degli analisti monitorati da Thomson First call di utili per 1,1 dollari per azione. I ricavi si sono attestati a 3,6 miliardi di dollari, con un aumento del 9% (3,5 miliardi le stime degli analisti).
I risultati sono stati positivi negli Usa dove le vendite hanno segnato un aumento del 14%, ma anche nel resto delle Americhe (+41%) e nell'area Asia Pacifico (+13%). Mentre l'Europa ha registrato un calo del 5%. Banc of America Securities ha mantenuto il giudizio buy (comprare) sul titolo e ha alzato le stime sugli utili per azione 2007 da 5,52 a 5,56 dollari perché si aspetta che il mercato americano e quello asiatico (Giappone escluso) continueranno a dare soddisfazioni e un recupero del mercato europeo. Il target di prezzo del titolo è di 110 dollari, con un margine di potenziale rialzo del 28% circa rispetto alle quotazioni correnti.
Le previsioni sull'intero 2006 e sul 2007 sono state alzate rispettivamente da 5,25 a 5,34 dollari e da 5,75 a 5,88 dollari.
Estratto da Affari&Finanza del 27/03/06 a cura di Pambianconews