Sarà la via Montenapoleone di Kiev, una strada costellata dalle insegne dei grandi marchi italiani e francesi. Mikhail e Oksana Kavitskij stanno preparando il "passage" nel cuore della Kreschatyk, il vialone che divide in due la capitale ucraina. Hanno già comprato gli spazi e tra un anno prevedono le aperture delle griffe, con cui stanno concludendo i primi accordi. Sarà il salto di qualità nello shopping di Kiev, oggi concepito soprattutto con negozi e gallerie multimarca, dove trovano spazio uno accanto all'altro i grandi nomi della moda italiana.
«Le potenzialità del mercato ucraino sono molto elevate», spiega Corrado Manaresi, che da quindici anni fa da ponte con le sue consulenze tra le griffe italiane e i gruppi della distribuzione in Russia e nei Paesi vicini. «Ma bisogna stare attenti a non spingere troppo i budget, avverte, perché le capitali dell'Est non sono in grado di assorbire i quantitativi delle grandi città dell'Europa occidentale».
Nel Passage ci saranno probabilmente Louis Vuitton e alcune firme italiane, con cui si stanno chiudendo in queste settimane i contratti. L'idea dei Kavitskij è creare un quadrilatero della moda nella piccola Parigi di Kiev, la zona dei palazzi più eleganti: molti sono stati costruiti dall'architetto Gorodetskij, che non a caso dà il suo nome alla via dove prima di Saint Laurent sono arrivati Hugo Boss e Armani Jeans.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 21/07/05 a cura di Pambianconews