L'undicesima edizione della Manifestazione "Maggio dei Monumenti", sei weekend di eventi legati alla scoperta dei monumenti e della cultura partenopea a Napoli, programmata dal 23 Aprile al 29 Maggio, volge al termine.
Il tema conduttore di quest'undicesima edizione era: Napoli mediterranea: culture a confronto.
L'intento era quello di confrontare le diverse espressioni culturali e artistiche di Napoli – città storicamente aperta alle contaminazioni, al dialogo ed al pacifico incontro tra i popoli – con la più ampia tradizione del bacino del Mediterraneo, nel quale le nostre radici s'inseriscono.
L'ultimo "incontro" con la città, che si svolgerà nel fine settimana del 28 e 29 maggio prossimi, prevede un "viaggio" nelle tradizioni e leggende popolari napoletane, famose nel mondo. Sin dal 1700 i viaggiatori avevano cognizione del "monaciello" o della "bella %u2018mbriana" e di tanti altri accadimenti storici che la tradizione popolare ha saputo trasformare, nel tempo, in affascinanti leggende.
Extyn, e la Ambrosio Group, sono stati vicini alla manifestazione, alla città e in modo particolare ai giovani, attraverso la partnership con l'associazione Culturale "ETRA", una organizzazione di giovani volontari che si prefiggono lo scopo di valorizzare, promuovere e rendere fruibili i patrimoni artistico-culturali di Napoli. I fratelli Ambrosio sono stati colpiti in modo particolare dalla serietà di questi giovani, conservatori di beni culturali, nel portare avanti il loro intento: da un lato migliorare l'offerta turistico culturale di Napoli, dall'altra incentivare gli universitari dei corsi di laurea attinenti ad effettuare validi tirocini a diretto contatto con i monumenti.
"Per Extyn è importante dare i giusti stimoli e fiducia ai ragazzi e alle ragazze napoletani, ma non solo, perché diventino cittadini sempre più responsabili in un futuro prossimo" – sostengono i fratelli Ambrosio – "Noi siamo molto legati a questo territorio e alle sue bellezze e ci piace pensare che il contributo di tutti per preservarlo sia un piccolo dovere. Del resto…anche la moda promuove il bello, o almeno …il nostro concetto di moda cerca di farlo".