è stata un'altra giornata da dimenticare per Hugo Boss alla Borsa di Francoforte e per la controllante Marzotto a Milano. La prima ha ceduto il 5,91 % a 10,35 euro e i titoli italiani hanno lasciato sul parterre di piazza Affari il 3,63% a 5,44 euro per azione portando così la flessione dall'inizio dell'anno a poco meno del 40 per cento.
Alla difficilissima situazione che attraversano tutti i mercati internazionali, ieri si è aggiunto per Hugo Boss, il dato circa gli ordini per la stagione primavera estate del 2003. Ebbene, il gruppo tedesco dell'abbigliamento controllato da Valdagno, prevede un calo del 4% della domanda per la sua collezione a causa della flessione del mercato della moda in Germania e negli Stati Uniti.
La notizia è stata data nella mattinata di ieri dal responsabile per l’investor relation della società Cristroph Loehkre, secondo cui i nuovi ordinativi in Germania dovrebbero ridursi del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. ‘’La debolezza economica in Usa e Germania – ha affermato – ha determinato il calo degli ordini per la prossima primavera estate, ordini che, di solito, vengono effettuati fra metà luglio e metà settembre dell'anno precedente’’. Situazione più rosea per i mercati emergenti dove la domanda per le collezioni primavera/estate 2003 di Hugo Boss dovrebbe crescere del 5% in Asia e del 10% in Europa-Orientale.