Gieves & Hawkes, sinonimo d'impeccabili giacche sartoriali inglesi, passa interamente alla controllante cinese Usi holdings. Il marchio britannico ha infatti accettato l'offerta di 25,5 pence da parte di Marvinbond limited (società interamente controllata da Usi holdings) per rilevare la parte dei capitale della Gieves & Hawkes plc non ancora controllato dalla stessa Marvinbond, quota che è pari al 29%.
L'offerta, del valore complessivo di 7,9 milioni di sterline (circa 12,87 milioni di euro), giunge in un periodo molto critico per il marchio britannico. Le perdite sono più che raddoppiate e nei 12 mesi terminati lo scorso 31 gennaio hanno raggiunto le 670 mila sterline (circa 1,1 milioni di euro) a fronte di un rosso di 303 mila sterline nell'esercizio precedente. Il fatturato è invece cresciuto di un milione di sterline a 13 milioni di sterline (circa 21,2 milioni di euro).
Relativamente al 2001, Mike Nicholson, presidente della griffe, ha detto che dopo un inizio incoraggiante le vendite hanno sofferto dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre. Nicholson ha inoltre sottolineato come il business rimanga piuttosto difficile in mercati come Hong Kong e Taiwan, mentre si sta dimostrando «relativamente forte» la Cina. Il reddito derivante dalle royalty e l'export verso il Giappone sono invece vistosamente diminuiti. Usi holdings è quotata alla borsa di Hong Kong e fa capo a Christopher Cheng.