In un futuro non troppo lontano, l’industria tessile potrà arricchirsi di un nuovo segmento, quello delle fibre tecnologiche, in larga misura derivate dagli esperimenti aerospaziali. Si va dai tessuti ignifughi a quelli antiproiettile, da quelli contro le onde elettromagnetiche ai tessuti antimicotici e antibatterici.
Ulteriori novità potranno derivare dall’applicazione dei microcircuiti e semiconduttori agli abiti di tutti i giorni.
Ovviamente la fascia di mercato occupata sarà quella medio-alta, rappresentando un’opportunità per quelle aziende occidentali che vogliono uscire dalla guerra dei prezzi con l’aggressiva industria tessile dei Paesi emergenti. Nell’area di Biella, in particolar modo, si guarda con attenzione alle novità dei tessuti tecnici, anche perché si ritiene che le nuove fibre possano essere lavorate dalle industrie tradizionali, con gli opportuni adeguamenti di processo e l’utilizzo di adeguate materie prime.