«Via Tornabuoni è il più bell’angolo di Firenze. E’ un sogno essere lì», dice Roberto Cavalli. Lo stilista fiorentino ha inaugurato venerdì scorso un nuovo negozio flagshop nel cuore della sua città: uno spazio tutto bianco di 250 metri quadri dove mettere in mostra la sua moda coloratissima ed estrosa, pensata per gente che non ama passare inosservata.
Per aprire questo punto vendita, Cavalli ha dovuto sfrattare un locale storico di Firenze: il Caffè Giacosa, tradizionale luogo di ritrovo prediletto dei rampolli dell’aristocrazia locale.
La griffe, che fattura 180,759 milioni di euro (350 miliardi di lire) per tutte le linee è in decisa crescita. «Nel mese di dicembre il mio negozio di New York ha raddoppiato le vendite rispetto all’anno scorso», dice lo stilista che ha visto la sua popolarità crescere di recente negli Stati Uniti. In preparazione da anni, il primo profumo griffato Cavalli vedrà la luce in settembre.
Da circa un anno è stata immessa sul mercato la collezione casa. Inoltre lo stilista firma occhiali, abiti per bambini e motociclette (la più nota è la Ducati Monster), oltre ai più consueti lingerie e orologi. Nel 1999 lo stilista ha siglato un accordo di licenza con la Itierre Holding per produrre jeans e
abbigliamento dedicato ai giovani.
La prima boutique monomarca ha aperto a Venezia nel 1996. La maggior parte del fatturato viene realizzata tramite licenziatari ma nello stabilimento di Firenze lavorano 120 persone.
sintesi dell'articolo di Delfina Rattazzi a cura di Pambianconews