Pianegonda, dopo essersi affermato come brand nella gioielleria d'argento, fa il suo esordio nell'oro. Un design che nasce dalla mente creativa di quella che è l'anima dell'azienda, il vulcanico Franco Pianegonda. A soli trentatré anni, il fondatore e presidente dell'azienda dopo aver vinto la sfida di portare i suoi monili d'argento nelle vie dello shopping del lusso, a fianco dei big della moda ora persegue con altrettanta tenacia l'obiettivo di fare del suo marchio un brand globale.
Per questo primo lancio della linea di preziosi in oro l'obiettivo è di distribuirla entro fine anno a circa 200 clienti, con la previsione di raggiungere per fine 2002 un +30% rispetto al fatturato del 2001 che ha registrato 20,6 milioni di euro con un utile di circa il 10%. Gli utili vengono tutti reinvestiti nello sviluppo dell'azienda che nata nel #97 ha all'attivo 25 negozi monomarca di cui 13 di proprietà.
A giorni sta per aprire un negozio nel centro di Treviso, a febbraio aprirà i battenti un monomarca a Parigi in Rue Saint Honoré, il primo negozio di un certo livello aperto all'estero. Pianegonda sta accelerando sul fronte internazionale dove attualmente realizza il 40% del fatturato, di cui il 20% in Europa e l'altro 20% fra Giappone e America.
Investimenti di un certo peso che fanno pensare a qualche iniezione finanziaria esterna all'azienda, ma Franco Pianegonda che ammette di aver ricevuto proposte di acquisto anche da grandi gruppi della moda, procede da solo, con le sue forze, e anticipa che sta cercando di acquisire alcune realtà produttive, visto che adesso la produzione è tutta fatta da laboratori esterni.