La Rossi 1924 dopo quattro esercizi negativi è tornata all’utile. Il bilancio 2000 si è infatti chiuso con un fatturato di 52,9 miliardi. Il 70% del fatturato è dovuto ai marchi propri: Borbonese intorno ai 28 miliardi, Redwall circa 7, mentre il resto deriva dalla licenza per Moschino attualmente non più operativa.
La società di Pianoro (BO), punta al consolidamento dei marchi propri: Redwall e Borbonese. Quest’ultimo è in pieno rilancio: il suo giro d’affari è aumentato del 25% e per quest’anno si punta ad una crescita del 30% .
Nel 2000 il margine operativo lordo di Rossi 1924 è stato di 27,5 miliardi, pari al 52% del fatturato e il risultato operativo è tornato positivo per 1,4 miliardi. L’utile netto è stato di 2 miliardi rispetto alla perdita di 5 miliardi nel ’99.
Questi risultati riflettono la via della ristrutturazione intrapresa a fine’99 dalla nuova formazione sociale costituita dal presidente Dario Rossi, da Alberto Vacchi e dalla famiglia Arpels . Gli obbiettivi prefissi sono la riorganizzazione aziendale, il riposizionamento dei marchi, la fine della produzione in licenza e l’inaugurazione di negozi monomarca Redwall e Borbonese.