A fronte di una domanda crescente da parte del mercato è sempre più difficile, per i produttori di accessori, reperire pellami di alta qualità. A dirlo, secondo Bloomberg, a margine di un incontro del Comité Colbert, l’associazione fondata nel 1954 che i riunisce i principali brand francesi di lusso, è stato Guillaume de Seynes, managing director di Hermès, che ha spiegato come i pellami pregiati costino alle aziende sempre di più.
Leather goods e selleria, insieme agli accessori, sono oggi le categorie trainanti dell’offerta della maison parigina che ha chiuso i primi tre mesi del 2018 con un giro d’affari in crescita del 3% a 1,39 miliardi di euro. A cambi costanti la progressione è stata dell’11%, meglio del +9% atteso dal consensus Thomson Reuters. A livello geografico, l’Asia (escluso il Giappone) ha segnato un +16%, trainata dal “trend positivo della Cina continentale”, il Giappone ha registrato un +8%, mentre l’America e l’Europa (esclusa la Francia) hanno messo a segno rispettivamente un +9% e un +7 per cento. Il mercato domestico di Hermès, la Francia, ha infine evidenziato una crescita del 6 per cento.
Dall’inizio dell’anno le azioni di Hermès hanno segnato un +35% (oggi vengono scambiate a 595,60 euro), alimentando le speculazioni su una possibile inclusione del titolo nell’indice CAC-40 dell’Euronext. Gli analisti inquadrano infatti Hermès come una delle realtà del settore lusso con la crescita più solida.
Gli sforzi di Hermès vanno ora in direzione del rafforzamento della capacità produttiva. Famosa per le liste d’attesa per prodotti best seller come le borse Birkin o Kelly, negli ultimi anni l’azienda ha investito nei suoi poli conciari: “Stiamo facendo il massimo quando si tratta di produzione”, ha dichiarato a Wwd Axel Dumas, CEO di Hermès, parlando delle difficoltà di reperire i materiali giusti e personale altamente specializzato. La maison, si legge sempre sulla testata americana, forma circa 250 artigiani della pelle all’anno, ma “ci vogliono alcuni anni perché alcuni di loro siano in grado di aumentare la produttività”. A rallentare il processo contribuisce il fatto che gli artigiani sono responsabili di un prodotto Hermès dall’inizio alla fine del processo di manifattura. I modelli Birkin e Kelly richiederebbero 16 ore di lavoro solo per la sola fase di cucitura.