Imperial, realtà italiana del fast fashion che ha registrato nel 2017 un fatturato di circa 207 milioni di euro e una produzione annua di oltre 10 milioni di capi, punta ad ampliare ulteriormente la propria penetrazione nei mercati esteri, guardando con interesse al Medio Oriente.
Un primo approccio verso quest’area, l’azienda l’ha realizzato per il mercato iraniano con il più grande player locale di e-commerce, la realtà Digistyle per il brand Imperial Fashion. Inoltre, in vista dell’apertura di un primo flagship store a Dubai nel 2019, il gruppo ha stretto un accordo con un partner locale per lo sviluppo di tutta l’area del Middle East.
Per Dixie, marchio acquisito nel 2014 e dedicato ad una giovane donna raffinata ed attenta allo stile, è stata realizzata una partnership e avviata una trattativa con una grande realtà locale per l’apertura di un flagship store in Kuwait.
“Questo nuovo progetto – commenta Adriano Aere, fondatore e presidente del gruppo Imperial – ci consentirà di penetrare maggiormente il mercato internazionale. Ad oggi il 50% del nostro fatturato è realizzato all’estero e nell’anno in corso puntiamo ad espandere il nostro business in maniera più omogenea e strutturata in aree dal grande potenziale. Il Middle East è proprio uno di questi casi: una terra lontana che fino a qualche anno fa difficilmente poteva essere considerata un business partner per le nostre aziende, oggi costituisce una grande opportunità per la nostra imprenditoria. In quest’area la popolazione è mediamente giovane e guarda al futuro con grande entusiasmo. Abbiamo deciso di appoggiarci a partner locali per poi essere presenti con flagship store dedicati in quanto siamo convinti che oltre alle elevate opportunità di business, la popolazione sia in grado di apprezzare la qualità dei nostri prodotti, la ricerca e lo stile grazie anche ad una cultura millenaria che ci rende affini nella sensibilità verso gusto e bellezza”.