Esercizio fiscale in crescita per il portale inglese Matchesfashion, che ha chiuso i 12 mesi con ricavi per 293 milioni di sterline (circa 335 milioni di euro), a +44 per cento. In progressione anche l’ebitda, che ha segnato un +34% da 19 a 26 milioni di sterline. Il valore medio di un ordine sull’e-commerce di moda fondato da Tom Chapman è oggi pari 542 sterline. Ad oggi, spiega la nota ufficiale, l’82% del business online di Matchesfashion è generato fuori dai confini inglesi. Il mercato trainante sono gli Stati Uniti, che nel solo 2017 hanno segnato un incremento del 54 per cento. Nel periodo – si legge ne comunicato – “Matchesfashion.com ha ampliato la sua impronta fisica all’estero; lo scorso aprile l’headquarter di Hong Kong ha triplicato la sua superficie mentre a Londra è stato aperto un ufficio creativo”. In estate, sempre a Londra, verrà inoltre aperto un nuovo centro di distribuzione di 500mila piedi quadrati (quasi 50mila metri quadrati).
“Il mercato globale del lusso online – ha dichiarato Ulric Jerome, CEO di Matchesfashion – sta registrando una forte crescita, ma la penetrazione è ancora molto bassa, quindi l’opportunità è enorme. Continuiamo ad accelerare in termini di crescita redditizia nei mercati internazionali e crediamo che questo slancio possa continuare per tutto il 2018″.
Dallo scorso settembre la maggioranza di Matchesfashion fa capo al fondo Apax Partners.