I consumatori cinesi possono ora usare Alipay per fare shopping nel Dubai Mall. La piattaforma di pagamenti, in orbita ad Alibaba e gestita da Ant Financial Services Group, e il Dubai Mall, tra le più note destinazioni di shopping ed entertainment degli Emirati, hanno annunciato la loro partnership, pronti ad assecondare le abitudini di consumo dei big spender asiatici. La possibilità di pagare attraverso qr code non riguarderà solo lo shopping, ma anche l’ingresso alle principali attrazioni di Dubai, come il Dubai Aquarium & Underwater Zoo, il Dubai Ice Rink e At the Top, Burj Khalifa, il punto panoramico dell’edificio più alto del mondo.
Ad oggi Alipay ha più di 520 milioni di utenti attivi in Cina. Secondo le statistiche del Department of Tourism and Commerce Marketing di Dubai, nel 2017 più di 764mila turisti cinesi hanno visitato Dubai, segnando un +41% sull’anno precedente. Solo a gennaio scorso Dubai ha accolto 68mila turisti dall’Ex Celeste Impero.
Il Dubai Mall non è l’unico shopping center di lusso a mettere nel mirino i consumatori cinesi. Lo scorso febbraio Harrods, il più famoso department store inglese, infatti, ha siglato una partnership strategica con il colosso Tencent per l’introduzione del sistema di pagamento digitale MyMoney, connesso all’app WeChat, nello storico punto vendita di Knightsbridge, a Londra, e negli store all’interno degli aeroporti. Harrods ha compiuto diversi sforzi strategici per raggiungere i consumatori cinesi, anche arruolando, nel suo staff, personale che parla il cinese mandarino e ridisegnando, basandosi sulle esigenze dei clienti asiatici, le aree dedicate all’orologeria e alla gioielleria.