La maison svizzera di gioielleria de Grisogono ha dato il via a un periodo di consultazione con i lavoratori, previsto dalla normativa elvetica, preparandosi a un “ridimensionamento delle sue funzioni di produzione e supporto”, con l’obiettivo di ridurre i costi e ritornare a una crescita sostenibile. Il piano potrebbe portare al taglio di 41 posti di lavoro (31 in Svizzera e 10 worldwide) su un totale di 104 dipendenti. Il periodo di consultazione, durante il quale i dipendenti avranno la possibilità di confrontarsi con il management, terminerà il prossimo 23 aprile. La decisione dell’azienda verrà poi comunicata ai dipendenti il 27 aprile. Qualsiasi sia la decisione, “i licenziamenti saranno applicati secondo i termini contrattuali e saranno affiancati da un piano sociale”.
“Nonostante i notevoli investimenti e tutti gli sforzi dei dipendenti – si legge nella nota ufficiale di de Grisogono – le vendite di haute joaillerie non hanno raggiunto livelli attesi, in parte a causa delle difficili condizioni in alcuni mercati chiave. Di conseguenza, la capacità di produzione interna dell’azienda è eccessiva e, come risultato indiretto, anche le funzioni di supporto risultano parzialmente sovradimensionate”. In parallelo, l’azienda ha spiegato come il mercato confermi un interesse forte per la fine jewelry e per gli orologi della maison fondata da Fawaz Gruosi. “De Grisogono punta a crescere in questo segmento – si legge sempre nella nota – introducendo un range più ampio di daywear pieces. I risultati positivi raccolti a Basilea confermano questa strategia”.