Redditività in crescita per il colosso francese Hermès che ha chiuso il 2017 con un utile netto in progressione dell’11% a 1,2 miliardi di euro. Nello stesso periodo, il margine operativo è salito al 34,6 per cento. In crescita anche i ricavi che si sono attestati a 5,55 miliardi, segnando un +7% rispetto al 2016.
La performance è stata positiva in tutte le aree geografiche, con Asia (escluso Giappone) a +11%, Giappone a +4%, Americhe ed Europa a +8 per cento. A livello delle categorie di prodotto, i leather goods e la selleria guadagnano 10 punti percentuali, gli accessori e il ready-to-wear crescono del 9%, mentre la divisione tessile e gli orologi segnano, rispettivamente, un +6% e un +1 per cento. A +10%, infine, la divisione profumi.
Il cda ha proposto all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 5 euro. “Hermès – ha affermato Axel Dumas, CEO del gruppo francese – ha raggiunto un altro anno di risultati storici, frutto della qualità del nostro know how, del successo delle nostre creazioni, ma soprattutto dell’incredibile impegno delle donne e degli uomini di Hermès”.
In avvio di seduta, questa mattina, il titolo della maison fondata da Thierry Hermès nel 1837 guadagnava oltre 3 punti percentuali alla Borsa di Parigi, aggiornando i massimi degli ultimi cinque anni.