TheOneMilano scalda i motori per la terza edizione che si terrà a Fieramilanocity dal 23 al 26 febbraio prossimi. A livello di numeri, il salone dell’haut-à-porter femminile vedrà 269 aziende espositrici, di cui 140 italiane e 129 internazionali, presentare 342 brand su una superficie espositiva di 15.500mq. I buyer attesi sono circa 12mila. Tra le novità di quest’anno, nuove aree espositive, ovvero TheOneIdentity, dedicata alle insegne del contemporary luxury e alle label di ricerca e sperimentazione come Sonia Speciale, Campomaggi e Caterina Lucchi. TheOneShowroom, dedicato appunto agli showroom, e TheOneOriginal, in cui trovano casa le realtà industriali del comparto tessile. Tra le altre aree, quelle dedicate ai new talents delle scuole (IED Milano e Accademia di costume e moda di Roma) e l’area tendenze. Il salone, inoltre, si arricchisce anche di eventi speciali, tra cui la sfilata collettiva con protagonista la pellicceria Italian Fashion Night (in programma durante la prima giornata di fiera).
I dati preconsuntivo 2017 dei settori che compongono il dna della fiera vanno a sostenere il sentimento positivo della fiera. Il valore della produzione a livello retail è, per la pellicceria, di 1,4 miliardi di euro (+3,5%), mentre il fatturato del tessile, pelle, pelletteria, abbigliamento e calzature è di 64,8 miliardi di euro (+2,5 per cento). Per quanto riguarda le esportazioni, la pellicceria ha segnato un +4 per cento, spinto da Cina (+19%), Francia (+13%), Russia (+12 per cento). Per entrambi i settori peró persistono le difficoltà delle esportazioni verso gli Usa. Per ciò che riguarda l’import, la pellicceria ha registrato un aumento del 6,5 per cento, mentre per tessile, pelle, pelletteria, abbigliamento e calzatura è cresciuto di circa il 3 per cento. I consumi retail per la pellicceria hanno registrato una lieve ripresa (+1,8%) raggiungendo un valore sui 996 milioni di euro.