Mipel torna con la 113esima edizione, in programma a FieraMilano-Rho, in concomitanza con Micam, dall’11 al 14 febbraio. L’appuntamento riceve spinta da un settore che nei primi dieci mesi del 2017 ha dato segni positivi sul fronte del fatturato e, soprattutto, delle esportazioni (cresciute in doppia cifra). L’evento dedicato alla pelletteria e all’accessorio moda, organizzato da Aimpes Servizi, attende oltre 12mila buyer in arrivo da tutto il mondo, grazie anche al supporto di Ice e Ministero dello Sviluppo Economico che, nell’ambito del progetto di potenziamento delle grandi manifestazioni fieristiche, hanno sovvenzionato e promosso la kermesse anche all’estero.
Tema centrale di questa edizione sono i ‘sensi’: al salone sarà possibile sperimentare quattro percorsi dedicati alla vista, all’udito, all’olfatto e al tatto, in un percorso che mira a coinvolgere l’esperienza sensoriale dei visitatori nelle diverse aree (The Glamorous, Scenario e Glammy Boulevard).
Tra le collaborazioni da segnalare per questa edizione, quelle con Rolling Stone e Rinascente. Con la rivista musicale, Mipel darà vita a una lounge creativa in cui protagonisti saranno gli scatti della fotografa Monica Silva; mentre il department store diventerà una sorta di ‘seconda casa’ del salone in città. “Anche in questa edizione la nostra creatività e gli eventi ideati a corollario della manifestazione fieristica celebrano l’eccellenza italiana come volano della ripresa industriale: Mipel, Rolling Stone e Rinascente rappresentano tre eccellenze poste al servizio dell’Italia che ha voglia di crescere nel mondo”, ha commentato Riccardo Braccialini, da oltre due anni presidente di Aimpes e recentemente nominato presidente di Mipel.
Per quanto riguarda i dati di settore, diffusi da una nota congiunturale elaborata dal Centro Studi Confindustria Moda per Aimpes, nel preconsuntivo 2017 il settore della pelletteria italiana ha fatto segnare un incremento di fatturato attorno al 6,4% nei primi 10 mesi dell’anno, grazie soprattutto al traino delle vendite all’estero. Le esportazioni si sono attestate a 6,1 miliardi di euro (+14,1% sui primi 10 mesi del 2016): nel dettaglio, spicca la performance della Svizzera (+34,4%), bene gli Usa (+4,4%) e il Far East, mentre la crescita del Giappone ha rallentato, così come quella di Francia e Germania.
Prosegue infine la fase di recupero della Russia, che ha fatto segnare un +6,7 per cento. Meno confortanti i dati in arrivo dal mercato interno. Secondo il Fashion Consumer Panel di Sita Ricerca, i primi 11 mesi 2017 si sono chiusi con una sostanziale invarianza in spesa (-0,1%) accompagnata da un timido +1% in volume.