Profitti in picchiata e negozi in chiusura per H&M, che risponde alla difficile congiuntura economica e alla concorrenza dei pure player dell’e-commerce con il lancio, anticipato da alcune indiscrezioni, del marketplace di moda a prezzi scontati Afound. Nei 12 mesi allo scorso 30 novembre, il numero due mondiale del fast fashion (il primo si conferma Zara, marchio ammiraglio di Inditex, ndr) ha registrato utili operativi in calo del 14% a 20,6 miliardi di corone svedesi (circa 2 miliardi di euro). Si tratta della flessione più significativa, spiega Bloomberg, degli ultimi sei anni, a fronte di vendite in progressione del 4% a 232 miliardi di corone.
“I cambiamenti del settore stanno mettendo alla prova tutti i player e questo continuerà anche nel 2018”, ha dichiarato Karl-Johan Persson, CEO di H&M in una nota ufficiale, precisando, nella conference call riservata agli analisti, che il gruppo potrebbe non soddisfare le attese di una crescita delle vendite nell’ordine del 10-15% per l’anno in corso. H&M poterà inoltre avanti il processo di ristrutturazione dello store network, con 170 chiusure previste nel 2018. In mattinata, il titolo di Hennes & Maurits perdeva oltre i 6% alla Borsa di Stoccolma.
Contestuale alla pubblicazione del bilancio 2017, l’annuncio del lancio, previsto per quest’anno, del format Afound, un marketplace di prodotti moda per uomo e donna, di brand controllati, ma anche esterni al gruppo svedese, che sarà attivo online e in alcuni punti vendita fisici, a partire dal mercato domestico. Il primo store, si legge nella nota ufficiale, aprirà in Drottninggatan, a Stoccolma, in parallelo con il lancio dell’outlet digitale in Svezia. “Vediamo un grande potenziale per Afound – ha dichiarato in un comunicato Fredrik Svartling, managing director di Afound – e non vediamo l’ora di presentarlo al nostro pubblico in Svezia. Afound guarda sia al valore dei prodotti che al mix. Unendo ispirazione personale, label di qualità e l’idea che i clienti possano fare dei veri affari, Afound offrirà una nuova forma di esperienza d’acquisto”.