Woolrich International chiude il 2017 con una pre chiusura di consolidato a quota 181 milioni di euro, registrando una crescita dell’8% sull’anno precedente. Tra i mercati più performanti, vi è la regione Emea, la quale ha registrato un incremento del 15% arrivando a 138 milioni, a cui si aggiungono le buone performance di tutti i canali, ovvero wholesale, e-commerce e retail. Quest’ultimo, non a caso, è stato protagonista nel 2017 con l’apertura di nove nuovi punti vendita, tra cui quello di Milano, il primo store esperienziale del brand.
Nel 2018 seguiranno poi altre cinque inaugurazioni che troveranno casa nelle principali capitali europee. “Il 2018 sarà un anno di crescita”, ha spiegato a PambiancoTv Valeria Caffagni, general manager Emea di Woolrich International. Tra i mercati su cui il brand si focalizzerà, vi sarà appunto la regione Emea, e in particolare il Regno Unito. La partnership con Goldwin, invece, darà “una nuova sferzata all’Asia, con un focus sul Giappone”. Dalla fall 2018, inoltre, verrà introdotta la prima outdoor label di Woolrich.
Tra i nuovi progetti per il 2018, la collaborazione con il designer inglese Jeff Griffin, presentata in esclusiva proprio a Pitti 93. “Tra le novità che presentiamo vi è questa capsule agender, una delle più interessanti della stagione, che consiste in quattro capi realizzati da Jeff Griffin e destinata a un pubblico sia maschile che femminile”, ha spiegato a Pambianconews Andrea Canè, global creative director.