Si tirano le prime somme di Pitti Immagine Uomo 93. I dati di affluenza, a poco più della metà dei quattro giorni del salone fiorentino (9-12 gennaio), parlano di un aumento del numero dei compratori presenti del 2,5% rispetto allo scorso gennaio che già fu un’edizione di successo con circa 24mila presenze.
“Nello specifico – si legge in una nota diffusa da Pitti Immagine – alle 12.00 di giovedì 11 si erano registrati 500 buyer in più. Germania, Giappone, UK, Olanda, Spagna, Turchia, Francia, Cina, Corea, Svizzera, Usa, Russia sono i primi dodici Paesi esteri in termini di presenze, e tra di essi vanno segnalate soprattutto le ottime performance di coreani, francesi, americani e russi. Molto bene mercati relativamente nuovi come Messico, Australia, Brasile e India e piazze più tradizionali come Austria, Portogallo; tra i paesi nord europei spiccano i risultati di Norvegia e Finlandia (Guest Nation di questa edizione), ma forse a sorprendere maggiormente è l’exploit di tutta l’area dell’Europa dell’Est (Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovacchia), seguita dai Balcani (Serbia, Slovenia e Croazia), per finire all’Estonia nell’area baltica”.