Pierfrancesco Gigliotti e Maurizio Modica tornano in pista con il brand MG4 Coulture. I fondatori di Frankie Morello hanno siglato un accordo di licenza con BaxMolise Srl attraverso la sua business unit FashionLab Italia che prevede un’esclusiva mondiale per cinque anni, rinnovabile per altri cinque. Il deal comprende la produzione e distribuzione della linea. “Una prima capsule della collezione MG4 Coulture è già stata lanciata e testata nella stagione P/E 2018, attraverso Style Council, showroom specializzato nella distribuzione internazionale basato a Milano e Parigi”, dichiara in un comunicato ufficiale Anna Maria Petrarca, brand director di FashionLab Italia e responsabile del nuovo progetto.
“Mg4 Coulture è una griffe contemporary avant-garde, oltre all’apparel la capsule P/E 2018 comprende anche scarpe e accessori”, spiegano a Pambianconews i due stilisti, entusiasti per l’inizio di questa nuova avventura che vedrà il vero lancio durante la prossima edizione di Milano Moda Uomo di gennaio, quando verrà presentata la collezione A/I 2018-19. “La capsule comprende circa 100 capi, alcuni dei quali unisex. Già dalla prossima stagione ne proporremo il doppio e saremo presenti anche online con un sito web, e-commerce e account social”, dichiara Gigliotti. I buyer sembrano avere già apprezzato il ritorno degli stilisti: “Non ci aspettavamo subito un riscontro positivo ma nei Paesi nord europei, in Francia, Russia e Oriente, soprattutto Corea, Cina, Giappone, siamo stati accolti con grande entusiasmo. Con l’A/I 2018-19, MG4 Coulture sarà distribuita anche in Italia e in futuro ci piacerebbe approcciare i mercati medio orientali e statunitensi”, racconta Modica.
I codici stilistici della capsule sono fedeli al dna che ha sempre caratterizzato le vivaci creazioni dei due fashion designer. Per la P/E 2018 il mondo dell’architetto Ettore Sottsass e quello delle coreografie di Oskar Schlemmer raccontate nel famoso Balletto Triadico danno vita a indumenti dalle forme geometriche e colori primari, accostamenti cromatici inaspettati incontrano texture a contrasto. “Prima che stilista sono un architetto – svela Gigliotti – e Maurizio un coreografo, le nostre formazioni continuano ad essere fonte di ispirazione per un prodotto pensato come outsider ma vendibile, vedere i nostri capi per strada resta una gratificazione incredibile”.
Interrogati sull’origine del nome MG4 Coulture, il duo spiega che alle iniziali dei cognomi si è aggiunto il numero karmico 4 seguito dalla fusione dei termini ‘couture’ e ‘culture’.