Un 2016 a doppia velocità per Vivienne Westwood. L’azienda britannica ha visto scendere gli utili ante-imposte da 2,3 a 1,9 milioni di sterline (circa 2,1 milioni di euro). Contemporaneamente, i ricavi sono saliti da 33,7 a 37,5 milioni di sterline (circa 42 milioni di euro) mentre i profitti operativi sono diminuiti, passando da 2,5 a 1,4 milioni di pound (-44%). La maison avvertirebbe un incremento dei costi per le forniture, dovuti all’indebolimento della sterlina post Brexit.
Pochi giorni fa il brand ha inaugurando la sua prima boutique nei Paesi Bassi situata nel Fashion and Museum District di Amsterdam. Lo store di circa 100mq su due livelli è stato aperto in partnership con l’imprenditrice Olga Rodionova, e riprende il nuovo concept architettonico già sperimentato con i negozi di Parigi e News York. All’interno del punto vendita sono disponibili le collezioni Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood, Vivienne Westwood, Anglomania e tutte le linee di accessori.
Inoltre, dall’8 dicembre al 15 gennaio 2018 la galleria Comodo64 di Torino ospiterà la mostra fotografica ‘Vivienne Westwood off the stage’. Immagini, foto, disegni, abiti, tessuti e video che racconteranno il dietro le quinte delle sfilate dalle collezioni A/I 2012-13 Gold Label e Man fino alla P/E 2018 Vivienne Westwood e Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood. I materiali sveleranno l’universo caotico in cui scorgere l’aspetto reale, transitorio e non specifico della preparazione alle sfilate di Vivienne Westwood: dalla ricerca legata alla creazione della collezione, al casting, al fitting e allo styling, mostrando i cambi d’abito, le attese in fila, i momenti di non-produzione, il make up e l’hair-style.