Entro il 2020 circa il 50% delle vendite di luxury goods in Cina farà capo all’e-commerce. A dirlo è uno studio dell’advisory Kpmg, diffuso da Jing Daily, che conferma le potenzialità di un mercato, quello legato allo shopping virtuale, che nel Gigante Asiatico oggi vale 80 miliardi di dollari (circa 67,5 miliardi di euro). Per il sito di informazione, la partita si sposta ora alle strategie dei singoli brand, che ai propri e-shop, accessibili dai consumatori cinesi, affiancano partnership con i colossi locali del settore: Tmall, in orbita ad Alibaba, Jd.com e Vipshop.
Se da un lato Tmall ha lanciato Luxury Pavillion, sezione dedicata ai prodotti alto di gamma, Jd.com ha da poco risposto con il lancio di Toplife, piattaforma che permetterà ai marchi che aderiranno al progetto di gestire i propri online store, personalizzando il servizio alla clientela con iniziative di marketing e comunicazione. Il lancio di Toplife rientra nella precisa strategia di Jd.com di crescita nei settori moda e lusso, iniziata già nel 2015 con le prime partnership con aziende e retailer, proseguita con le sponsorizzazioni di eventi come Milano Moda Donna e la New York fashion week, e intensificata di recente con il lancio della nuova divisione Jd Fashion e con l’ingresso nel capitale dell’e-tailer Farfetch.
Dal canto suo, Vipshop, che è il web discount più noto nel Paese, ha presentato il nuovo programma Vip per i clienti affezionati, promettendo un significativo miglioramento dell’esperienza d’acquisto. È parte di questa strategia l’accordo con Marc Jacobs, che ha debuttato nell’e-commerce in Cina proprio su Vipshop.