Business Insider Us fa i conti in tasca alle modelle. E disegna un quadro non sempre coerente, se non con il sogno da top model, quanto meno con il “sogno americano”. Infatti, la suddivisione della torta economica del mestiere evidenzia una spettacolare differenza di reddito: guadagni da capogiro circoscritti a una nicchia di fortunate top model, mentre, a tutte le altre, restano le briciole. Secondo i dati redatti da Forbes, infatti, sul piatto delle 20 modelle più pagate al mondo, tra giugno 2015 e giugno 2016, sarebbero stati messi 154 milioni di dollari complessivi. Sul podio delle modelle più pagate c’è Gisele Bündchen, alla testa sin dal 2002, che ha guadagnato 30,5 milioni di dollari, seguita dall’altra brasiliana Adriana Lima (10,5 milioni) e Kendall Jenner (10 milioni, in crescita del 150% sull’anno precedente). Gigi Hadid si è classificata quinta, con un guadagno stimato di 9 milioni di dollari.
Per tutte le altre, invece, la situazione finanziaria è ben diversa. In base all’indagine condotta su New York, lo stipendio medio annuo di una modella, calcolato dal Bureau of Labor Statistics, è di 48,13 mila dollari l’anno, ovvero un terzo del salario medio di un residente tipo di Manhattan, che si attesta a quota 144,716 mila dollari. Non solo, se alcune possono contare su una retribuzione pecuniaria, altre si devono accontentare di abiti e accessori o della semplice ‘gloria’.
“Le modelle, di cui molte sono minorenni, hanno un basso potere di negoziazione e spesso non sono pagate per l’intero ammontare che spetta loro, o sono pagate in ritardo, o vengono stipendiate solo dopo essersi lamentate di aver ricevuto nulla, o non vengono pagate affatto”, ha spiegato Sara Ziff, ex modella e fondatrice ed executive director di Model Alliance, organizzazione sindacale no-profit nata per dare una voce alle modelle in America.