Segnali incoraggianti per l’industria calzaturiera italiana arrivano dalla Riviera del Brenta, distretto veneto della scarpa di lusso. I dati relativi al 2016, tutti con segno positivo, sono emersi durante l’assemblea annuale di Acrib, l’associazione confindustriale che riunisce i produttori della Riviera del Brenta, a cavallo tra le province di Padova e Venezia. Lo scorso anno, il fatturato della zona ha superato per la prima volta i 2 miliardi di euro (+6,2%) e le aziende sono aumentate di 12 unità (fino ad arrivare a 532), mentre gli addetti sono passati da 10.032 a 10.389.